La tappa asiatica di Pop-up City – una ricerca fotografica condotta nell’ambito del progetto internazionale di ricerca “Past Present and Future of Public Space”, promosso dall’associazione culturale City Space Architecture – ha coinciso con la cosiddetta “umbrella revolution”, manifestazione non violenta che ha visto le principali arterie di Hong Kong pacificamente invase e abitate da manifestanti a sostegno dell’indipendenza politico-decisionale della città, messa in discussione dal governo cinese. La città è stata indagata anche nei suoi aspetti più stimolanti, nella sua capacità di essere ora palcoscenico ora campo da allenamento per i suoi instancabili abitanti.