Il Treno della Barca, un’imponente struttura lunga quasi 600 metri, si distingue per la sua presenza dominante, alleggerita dai portici e dai giochi di pieno/vuoto, evocando l’immagine di un lungo convoglio di vagoni ferroviari. Un’icona che racconta la storia della Bologna operaia, accogliendo principalmente nuovi residenti provenienti dal Sud Italia.
Progettato dall’architetto Giuseppe Vaccaro, il Treno rappresentava un rifugio accogliente per le famiglie dei lavoratori, con appartamenti distribuiti su due piani e portici che rendevano l’ambiente più arioso.
L’avvento del quartiere Barca, sotto la guida di Vaccaro, rappresentò uno dei più significativi interventi urbanistici nel #dopoguerra bolognese, con la previsione di ospitare circa 40.000 #abitanti. Sebbene il piano urbanistico originale non sia stato completamente realizzato, il quartiere è stato inaugurato nel 1962.
Nonostante alcune sfide e trasformazioni nel corso degli anni, il #quartiere ha mantenuto il suo fascino e il suo patrimonio culturale. Oggi, incluso nei portici Patrimonio Unesco, è sede di iniziative #sociali e #culturali che ne rinnovano la vitalità e l’importanza nella comunità locale.