Selezionato il progetto Ca’ Inua di Ciclostile Architettura quale vincitore del Premio per interventi realizzati da giovani progettisti In/Architettura Emilia-Romagna.
La nuova costruzione è un volume in pietra e legno che affonda le sue radici nella montagna con cui forma un tutt’uno; un oggetto solitario che esprimere un intenso rapporto con l’energia primigenia e la geologia del paesaggio montuoso. Il nuovo edificio doveva presentarsi come un oggetto senza tempo, uno degli elementi del paesaggio naturale.
L’abitazione, ricavata dalla demolizione e ricostruzione della vecchia casa del contadino, si sviluppa su due livelli, il piano terra è parzialmente incastonato nel terreno per rinsaldare questo legame edifico/natura; un innesto che cambia la percezione interno/esterno avvicinando la linea dello sguardo al terreno.
La nuova porzione, con struttura in pannelli X-Lam, si affaccia sul fronte principale solo al primo piano, inserendosi con garbo in un paesaggio fortemente connotato. Il rivestimento è in legno bruciato, un’antica tecnica che ritroviamo nei nostri appennini ma anche in luoghi distantissimi in tutto il mondo, una tecnica legata indissolubilmente al territorio ma proiettata ovunque, un linguaggio comune inclusivo ed accogliente.
Testo: © Ciclostile Architettura
Foto: © Fabio Mantovani